Ceste per la raccolta e la
distribuzione del cibo destinato a chi è diventato povero per le
conseguenze economiche della pandemia di Coronavirus. Verranno
collocate - una cinquantina sono già state messe - in diversi
punti delle città e dei paesi per iniziativa del Comitato
Popolare Difesa Beni Pubblici e Comuni Stefano Rodotà e di Slow
Food Italia. Un progetto - spiegano i promotori - nato "non come
assistenza caritatevole, ma come opera di solidarietà alla pari,
di sensibilizzazione verso il ruolo che i beni comuni, e il cibo
è uno di questi, rivestono nella costruzione di una nuova
prospettiva sociale, politica ed economica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA