"Mica siamo in Africa", "Parli
bene l'italiano hai pure l'accento". Sono alcuni degli
stereotipi razzisti comparsi sui cartelli portati dai circa 200
manifestanti che si sono ritrovati in piazza Castello, a Torino,
questo pomeriggio al grido di 'Black Lives Matter'. C'erano sono
anche alcuni ex combattenti Italiani in Siria contro l'Isis. Tra
le altre cose, spiegano in una nota, contestano "la decisione
del Pd di bloccare l'intitolazione dei giardini torinesi di via
Revello ai caduti delle Forze siriane democratiche curdo-arabe
nella guerra contro l'Isis". Oltre a loro, presenti anche alcuni
braccianti di Saluzzo, lavoratori stagionali per la raccolta
della frutta.
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