Tra le programmazioni culturali
torinesi 'rivoluzionate' dal Covid vi è quella pensata per
l'estate da Hiroshima Mon Amour che il 16 luglio inaugura nel
suo giardino, attrezzato secondo le norme sanitarie, il
cartellone Hiroshima Sound Garden con Fabio Geda che presenta il
suo libro in uscita proprio quel giorno 'Storia di un figlio',
sequel di 'Nel mare ci sono i coccodrilli'.
La stagione, inserita nel progetto 'Torino a cielo aperto'
promosso dalla Città di Torino prosegue fino al 30 settembre.
"Per noi è una vera rivoluzione - spiega Glenda Gamba - questo
cartellone vuole essere un contributo per la ripartenza, ma
anche un seme per la costruzione di nuovo futuro. Da questa
crisi possono uscire idee nuove".
Dopo Geda, sempre il 16, sarà la volta del Trio Marciano in
concerto, un viaggio nella musica italiana dagli anni '50 ai
'90. Il programma fino a settembre è in perfetto stile
Hiroshima, con un occhio alla musica cantautorale e
indie/aternative italiana, ma anche al teatro. Tra i nomi, per
la musica, Alberto Bianco, Luca Morino, Napo, Pop X,Redi Hasa;
per il teatro Maro paolini, Stefano Massini, Guido Catalano,
Gio Evan.
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