L'Istituto di Candiolo, centro
oncologico di ricerca e cura all'avanguardia riconosciuto a
livello internazionale, è in lutto per la morte di Furio
Maggiorotto. Dirigente Medico presso la Divisione di Ginecologia
Oncologica, è stato stroncato da un improvviso malore. Aveva 45
anni e lavorava da dieci anni a Candiolo, unico Irccs del
Piemonte, dove era molto apprezzato per professionalità,
competenza e umanità.
Numerosi i messaggi di cordoglio che, in queste ore, stanno
raggiungendo la famiglia e lo stesso Istituto, dove era un vero
e proprio punto di riferimento. "Un'eccellenza nel campo
oncologico, una persona magnifica a livello umano", si legge sui
social, "un grandissimo professionista e una persona
eccezionale", che "è semplicemente andato via, in silenzio,
lasciando dietro di sé solo tutto il bene che aveva fatto a così
tante persone...".
Dopo la laurea in Medicina e la specializzazione, sempre con
il massimo dei voti, ha svolto un periodo di internato anche
presso il Jackson Memorial Hospital di Miami, in Florida.
Dottorato di Ricerca in Scienze Biomediche ed Oncologia Umana
con indirizzo in Oncologia Umana all'Università di Torino, ha
insegnato Ginecologia e Ostetricia al Corso di Laurea
Infermieristica dell'Università degli Studi di Torino - sede di
Ivrea. Ha lavorato anche all'ospedale Mauriziano di Torino e
all'ospedale Santo Spirito di Bra. Numerose le pubblicazioni e
le ricerche, nazionali e internazionali.
La notizia della morte del dottor Maggiorotto è stata accolta
"con incredulità e dolore" da colleghi e amici, che ne ricordano
la grande professionalità e la splendida umanità. I funerali non
sono ancora stati fissati.
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