"In Piemonte abbiamo un piano
vaccinale, che è quello nazionale, e siamo molto performanti,
siamo tra le regioni prime in Italia a farlo. Ma il nostro mondo
delle imprese ci chiede la possibilità, a pagamento, di fare i
vaccini ai propri lavoratori e noi abbiamo voluto assecondare
questa richiesta, perché ha un interesse pubblico fondamentale".
Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio,
che ha scritto al premier incaricato, Mario Draghi, di poter
avviare le vaccinazioni in proprio per le aziende.
"Vogliamo da un lato garantire che la produttività delle
nostre aziende continui - precisa Cirio, che oggi ha incontrato
le Camere di commercio piemontesi - e, dall'altro, solleveremmo
il pubblico che potrà così concentrarsi di più sulle categorie
più fragili. Due percorsi paralleli, che non si toccano, che non
hanno interscambi ma che vanno autonomamente".
"Abbiamo dato mandato a Scr di fare un'indagine di mercato,
per non perdere tempo, per vedere davvero dove nel mondo questi
vaccini si possono comprare, quanti e a che prezzo - spiega
ancora Cirio -. Parallelamente le Camere di Commercio fanno
un'analisi di carattere giuridico per la possibilità di fare da
tramite tra l'azienda che li comprerà e utilizzerà per i propri
lavoratori e noi che metteremo a disposizione l'indagine di
mercato. Tutto - conclude - si chiude con la comunicazione al
Governo".
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