Il Piemonte sembra destinato a restare 'arancione' anche la prossima settimana. "Non dovremmo passare in zona rossa, anche se iniziamo ad avere valori che che stanno scavallando le soglie di allerta", ha detto il presidente della Regione Alberto Cirio alla Tgr della Rai, basandosi sui numeri del pre-report settimanale. "Dobbiamo stare molto attenti - ha proseguito - il rafforzamento delle misure, come previsto dal nuovo dpmc, sta proprio nella chiusura delle scuole, laddove ci sono i parametri, e la creazione di zone rosse in modo chirurgico".
In Piemonte sono in zona rossa finora 22 Comuni, i 7 della Valle Vigezzo, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, i 12 della Valle Po (Cuneo), e tre in provincia di Torino: Cavour, Scalenghe e Bricherasio.
Rischiano una ulteriore stretta le scuole. Da lunedì le classi II e III medie e tutte le superiori saranno in 'didattica a distanza', ma la Regione non ha escluso analoga modalità anche per le altre scuole, specie quelle di Torinese, Cuneese, Vercellese e Vco. "Pur nella necessità di tutelare la salute, cercheremo di salvaguardare il più possibile la didattica in presenza nella fascia dagli 0 ai 6 anni", ha precisato Cirio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA