Un viaggio con Slow Food alla
scoperta della botanica del cibo, delle erbe spontanee
commestibili del territorio e dei sistemi di resilienza
gastronomica usati dalle comunità alpine. E' in programma il 17
marzo, dalle 18 alle 20, la prima delle tre conferenze online
sulla piattaforma e sulla pagina Facebook di Slow Food Biella,
che, insieme a due pranzi e due escursioni guidate,
rappresentano un percorso selvatico fra i saperi, i sapori e le
tradizioni delle Alpi biellesi. I successivi appuntamenti sono
previsti il 24 e 31 marzo.
Le conferenze sono condotte da Pietro Ganni, appassionato
ricercatore di tradizioni gastronomiche e botaniche del
territorio alpino. Da qualche mese, inoltre, è gestore della
cucina del ristorante e caffetteria del Museo del Territorio di
Biella dove reinterpreta antiche ricette biellesi con un
approccio critico e mai troppo nostalgico. Ricette che nel mese
di aprile, se le restrizioni imposte dalla pandemia lo
consentiranno, saranno al centro dei due pranzi a basi di erbe
spontanee che cucinerà all'interno del Chiostro di San
Sebastiano.
Dopo la cucina, l'esperienza sul campo con le due escursioni,
condotte dalla guida escursionistica ambientale Maria Laura
Delpiano, per imparare a riconoscere le principali erbe
spontanee commestibili del territorio e riscoprire le vecchie
pratiche di sussistenza gastronomica usate in passato dalle
comunità alpine.
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