"Se non impariamo al più
presto a fare i conti con il nostro dolore senza averne paura e
senza ipocrisie, quel dolore ci schiaccerà e dividerà sempre di
più rendendoci ancora più soli". E' una frase dello spettacolo
'10 mg' di Maria Teresa Berardelli, diretto da Elisabetta
Mazzullo e prodotto dal Teatro Stabile di Torino, che, causa
Covid, si potrà vedere solo quando riapriranno i teatri. Nel
frattempo, però, il pubblico potrà conoscerne il dietro le
quinte nel documentario 'Chimica sentimentale', realizzato da
Frana smashing videos e offerto gratuitamente sul sito dello
Stabile torinese il 19 marzo.
Il documentario è inserito nel programma 'Theatre in the
Digital Age' , realizzato con ETC European Theatre Convention,
il più grande network di teatri pubblici europei mirato a
promuovere la ricerca e la sperimentazione del digitale e che
inserirà il film sul proprio sito web, dando visibilità al Tst.
"Il testo di Maria Teresa Berardelli 10 mg - dichiara la regista
Elisabetta Mazzullo - si colloca perfettamente nello scenario
della nostra vita quotidiana di oggi. In un mondo 'nuovo'
abitato dal dolore e da un malessere potente in cui le parole
sembrano servire poco e si preferisce affidarsi al sollievo di
una pillola da 10 mg".
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