"La convivenza fra uomo e lupo è
possibile e la paura è ingiustificata": in estrema sintesi, è
quanto ha affermato Paolo Ciucci, docente di Biologia e
Conservazione della Fauna Selvatica all'Università La Sapienza
di Roma, intervenuto all'incontro stampa organizzato dal garante
degli animali della Regione Piemonte, Enrico Moriconi, su 'Il
lupo, la verità oltre le paure'. L'iniziativa nell'ambito del
Tavolo Animali & Ambiente al quale partecipano le principali
associazioni animaliste e ambientaliste, è anche l'occasione per
presentare la petizione 'Basta gridare al lupo al lupo'.
"Da centinaia di anni - ha detto Ciucci - non avvengono
aggressioni dei lupi nei confronti degli uomini. Il lupo convive
da millenni a stretto contatto con l'uomo, e ha evoluto un
comportamento privo di aggressività nei suoi confronti. Diverso
è l'impatto che può creare sulle attività economiche: gli
animali addomesticati a differenza di quelli selvatici non sanno
difendersi, per cui risultano prede facili e ambite".
"Dalla presenza del lupo - ha aggiunto - deriva così un
conflitto fra chi se ne vede danneggiato negli interessi
economici e chi invece ne riconosce la funzione per il
mantenimento della biodiversità degli ecosistemi. Intervenire
per permettere questa convivenza è compito della politica. Per
difendere gli interessi degli allevatori esistono molti
strumenti, dai cani alle recinzioni elettrificate, ma gli
allevatori devono essere d'accordo. Per questo occorre anche
un'azione culturale, per evitare di riproporre visioni del lupo
ancorate a paure ancestrali".
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