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Migranti: al via lo sgombero della casa cantoniera di Oulx

Migranti

Migranti: al via lo sgombero della casa cantoniera di Oulx

Occupata dal 2018, dava rifugio a stranieri diretti in Francia

TORINO, 23 marzo 2021, 09:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Digos della Questura di Torino e carabinieri sono impegnati dall'alba nello sgombero di 'Chez Jesoulx', come anarchici italiani e francesi hanno ribattezzato la casa cantoniera alle porte di Oulx, sulla statale 24 in Valle di Susa, trasformata in rifugio autogestito per assistere migranti diretti al confine con la Francia. L'occupazione è del dicembre 2018, due mesi dopo lo sgombero del locale sotto la chiesa della parrocchia di Claviere, e si inserisce nel contesto delle proteste contro le politiche sull'immigrazione e i respingimenti dei francesi.
    "Sappiamo che nella notte nella ex casa cantoniera sono state ospitate una cinquantina di persone, molte donne e bambini", riferisce Paolo Narcisi, presidente di Rainbow4Africa, Ong che in Val Susa offre assistenza ai migranti che sempre più numerosi scelgono i sentieri di montagna per raggiungere la Francia.
    I volontari e le volontarie di tutte le associazioni di #FreedomMountain stanno intervenendo - riferisce Rainbow4Africa .- con cibo, ospitalità, solidarietà con gli e le sgomberate.
    "In questo momento per noi la priorità è la sicurezza di queste persone - aggiunge Narcisi -. Il nostro personale sanitario e i volontari stanno lavorando per ridurre al minimo i rischi, curare e proteggere soprattutto i più fragili".
   

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