Il coinvolgimento delle farmacie
per accelerare la campagna di vaccinazione anti-Covid è
condivisibile, ma deve avvenire sempre sotto la supervisione di
un medico. Lo affermano gli Ordini dei Medici Chirurghi e
Odontoiatri del Piemonte, che definiscono "un errore" l'apertura
alla possibilità, prevista dal Dl Sostegni, di somministrare i
vaccini anti-Covid nelle farmacie senza la presenza del medico,
per altro prevista nelle raccomandazioni dell'Aifa sui vaccini,
osservano chiedendo "che il decreto venga modificato o che la
Regione tenga conto del nostro allarme in sede di attuazione
locale"
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