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In vista della mobilitazione del
mondo della scuola in programma domani, l'ordine degli Psicologi
del Piemonte esorta alla riapertura delle aule, almeno per i
bambini più piccoli.
"La possibilità di riaprire le scuole dopo la pausa pasquale,
quantomeno iniziando da quelle dell'infanzia, le primarie e le
secondarie di primo grado - afferma l'Ordine - deve essere
sostenuta con tutti i mezzi possibili e incoraggiata attraverso
la solidarietà della nostra comunità professionale".
"Tutti coloro coinvolti in prima persona e a vario titolo
nell'attuale situazione scolastica - sottolinea l'Ordine -
stanno dimostrando resilienza, una capacità di tenuta e di
vedere in prospettiva. Ma gli studi scientifici sono concordi
nel ritenere che il disagio psicologico in età scolare e
adolescenziale è aumentato. E che le scelte legate alla Dad
avranno conseguenze a lungo termine sul futuro della formazione,
dell'educazione dei bambini e delle giovani generazioni".
"Per questo - aggiungono - diventa fondamentale che le
istituzioni investano affinché la scuola, anche nelle sue
trasformazioni emergenziali, continui a essere il luogo deputato
alla crescita cognitiva, emotiva e relazionale delle giovani
generazioni. Perché la scuola - spiegano - è lo spazio fisico e
relazionale che offre il contesto in cui sperimentare
possibilità di confronto e di crescita e esplorare
nuove opportunità e vie di realizzazione. Non è solo un luogo
fisico per imparare delle materie e per acquisire un titolo di
studio importante per il loro futuro professionale".
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