Per fronteggiare il periodo di
siccità in campo agricolo in Piemonte si sta ricorrendo
all'irrigazione soprattutto nella provincia di Alessandria per
le cipolle appena seminate e nel saluzzese, (Cuneo), nei
frutteti e nelle coltivazioni orticole.
"L'aumento degli eventi climatici estremi con sfasamenti
stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido
passaggio dal maltempo alla siccità ha modificato soprattutto la
distribuzione sia stagionale che geografica delle
precipitazioni", commentano Roberto Moncalvo, presidente di
Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale
"La mancanza di acqua - proseguono - rappresenta la
condizione meteo più rilevante per l'agricoltura italiana con un
danni stimati in media in un miliardo di euro all'anno
soprattutto per le quantità e la qualità dei raccolti.
Nonostante i cambiamenti climatici, l'Italia resta un Paese
piovoso con circa 300 miliardi di metri cubi d'acqua che cadono
annualmente dei quali purtroppo appena l'11% viene trattenuto.
Proprio per risparmiare l'acqua, aumentare la capacità di
irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le
famiglie abbiamo elaborato e proposto per tempo un progetto
concreto immediatamente cantierabile", che prevede la
realizzazione di una rete di piccoli invasi".
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