Dopo aver acquisito la licenza
d'uso del font ad alta leggibilità EasyReading Dyslexia Friendly
su tutti i pc dell'ateneo e come predefinito per le attività
didattiche telematiche, l'Università degli Studi della Tuscia ha
scelto di utilizzare il font per il progetto europeo VRAIlexia
avviato a settembre 2020. Lo scopo è facilitare il percorso
accademico degli studenti con Dsa, offrendo loro un nuovo tipo
di didattica fuori dagli schemi classici e più vicina alle
proprie esigenze.
"Siamo felicissimi di poter portare avanti questa
partnership, con l'utilizzo del nostro font in tutti gli
strumenti pensati e creati ad hoc nel progetto" spiega il
designer del font e amministratore delegato della società
Federico Alfonsetti. "È stata la prima università in Italia a
credere nell'importanza dell'utilizzo di un font ad alta
leggibilità e si è confermata visionaria in questo frangente,
nel quale può fare da apripista perché altre realtà analoghe si
muovano nella stessa direzione".
"L'Università degli Studi della Tuscia è un ateneo giovane a
misura di studente," sottolinea Giuseppe Calabrò, responsabile
scientifico del progetto VRAIlexia. "Il nostro rettore punta a
far diventare l'ateneo un centro nevralgico per la realizzazione
degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dove ogni studente trova
le condizioni per esprimere al meglio il proprio potenziale. È
in questa ottica che abbiamo deciso di adottare il font ad alta
leggibilità EasyReading e di intraprendere iniziative come
VRAILEXIA dove in maniera innovativa vogliamo rompere gli schemi
ed essere promotori di una rete di Campus Sostenibili".
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