Prosegue la trasformazione dei
portici di Torino in gallerie d'arte a cielo aperto. Dopo via Po
tocca a via Nizza, dove è stata inaugurata la seconda edizione
di 'Spazio Portici - Percorsi Creativi', che ha visto il
coinvolgimento di quattro artisti che durante la pandemia hanno
lavorato sul tema dello spazio urbano, creando 36 opere che
mostrano architetture, fantastiche o razionali, che si
confrontano e dialogano con le immagini destrutturate di figure
umane.
Un modo per far rinascere queste arcate che saranno dedicate
alla video art e al video mapping. "Spazio Portici - sottolinea
l'assessore comunale, Marco Giusta - è parte di una visione
politica e strategica che mette al centro l'arte, la creatività
e i giovani e le giovani a servizio della valorizzazione della
città, delle comunità che la abitano, del commercio e del
turismo. Attraverso questo progetto vogliamo far emergere i temi
sociali e civili che prima erano confinati tra le scritte sulle
colonne e dare loro una nuova collocazione. Nella sua naturale
evoluzione Spazio Portici si connette al quartiere e alle sue
gallerie d'arte andando a costituire l'ossatura di una galleria
a cielo aperto". Per questa edizione, infatti, i percorsi
creativi degli artisti sono stati condivisi con tre spazi
espositivi del quartiere.
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