La tavola, la produzione artistica,
la produzione tecnico- industriale, i set per il bagno: sono i
quattro filoni più rappresentativi della multiforme attività
della Richard Ginori dal 1896 al 1972, al centro della mostra
Mirabile Industria al Museo della Ceramica di Mondovì. La
rassegna, che aprirà i battenti il 21 maggio, è nata da un'idea
di Christiana Fissore ed è stata scelta per festeggiare la data
dei dieci anni d'apertura del Museo della Ceramica, avvenuta il
10 dicembre 2010.
Per la prima volta dalla sua apertura, il Museo proporrà uno
sguardo sistemico dell'intera attività della Richard Ginori e
documenterà il singolare intreccio di economia, tecnica, arte e
costume sotteso alla storia dell'azienda, colosso ceramico
italiano. L'obiettivo è non solo quello di mettere in rilievo il
legame fra i diversi stabilimenti (ben quindici attivi nel
periodo considerato) e i loro rispettivi territori, in
particolare quello monregalese, ma anche di gettare nuova luce
su figure importanti del settore decorativo e del design, quali
Gio Ponti, Giovanni Gariboldi e Giuseppe Sciolli. La rassegna è
stata curata da Christiana Fissore, direttrice del Museo della
Ceramica di Mondovì e da Oliva Rucellai, già direttrice del
Museo Richard-Ginori di Sesto Fiorentino, e si è avvalsa dei
contributi di studiosi del settore.
"In un'epoca come quella che stiamo vivendo, in cui i
modelli economici che hanno dominato il secolo passato appaiono
in profonda crisi - dicono le curatrici - la riflessione su un
caso significativo della nostra storia industriale si propone
come un punto di partenza per comprendere meglio il nostro
presente".
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