Partirà il 9 agosto da Torino,
dalla sede della onlus Casa Oz, nata per aiutare le famiglie dei
bambini in difficoltà sanitarie, la '2000 in 20 - Fuorizona',
impresa sportiva e solidale che vedrà il torinese Piergiacomo
Marchiori percorrere in 20 giorni tutta l'Italia, in totale
oltre 2.000 km, per approdare, il 28 agosto a Palermo, presso
l'albero della pace piantato in memoria della strage di Via
D'Amelio.
In tutto 21 tappe per 1.650 km in bici e 350 km di corsa a
piedi. Claim del progetto 'Vivi oltre il tuo corpo, vivi oltre
la tua mente. Credi. Combatti. Vinci'.
Un'impresa che ha lo scopo di riunire simbolicamente
l'Italia, divisa dalla pandemia. L'atleta farà tappa in luoghi
simbolo di resilienza, di bellezza e dal grande significato
storico per il nostro paese. 'Luoghi feriti' come Codogno, dove
ha avuto inizio la pandemia da COVID-19, Longarone, devastato
dall'esondazione della diga del Vajont, L'Aquila e Amatrice,
rase al suolo dai terremoti del 2009 e del 2016, e Palermo,
segnata dalla guerra di mafia. Luoghi di bellezza italica', come
Urbino, centro del rinascimento italiano, Assisi, simbolo
internazionale di spiritualità, Monteverde, inserita fra i
borghi più belli d'Italia, Maratea, patrimonio Unesco.
"L'idea - spiega l' atleta - è di partire dalla bellezza e
dalla natura per lanciare un messaggio di unione e di
positività.
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