Protesta di Extinction Rebellion
oggi pomeriggio a Torino, ma anche a Firenze, Bologna, Padova e
Trieste. In occasione del summit mondiale del G7, che si sta
svolgendo in questi giorni in Inghilterra, attivisti del
movimento si sono seduti in mezzo al traffico per denunciare
l'inazione dei governi di fronte alla crisi climatica ed
ecologica. Nel capoluogo piemontese, in particolare, alcune
persone si sono sedute da sole in mezzo al traffico con cartelli
che esprimono le loro paure per guerre, fame e catastrofi che
l'umanità dovrà affrontare a causa della crisi climatica e del
collasso degli ecosistemi.
La Rebellion of One, ovvero la Ribellione del Singolo, è una
nuova forma di protesta in cui un singolo cittadino si siede da
solo in mezzo al traffico, rallentandolo o bloccandolo del
tutto. Disagi per il traffico vengono segnalati nel centro di
Torino, in particolare in corrispondenza dei ponti che
attraversano il fiume Po. "Sono terrorizzato dalla sesta
estinzione di massa e dalla crisi climatica - recita il cartello
che tiene Marco, ricercatore dell'Ispra (Istituto Superiore per
la Protezione e la Ricerca Ambientale), che si è seduto in mezzo
al traffico di Piazza Vittorio, bloccandolo. "Ho paura che si
verificheranno altre pandemie a causa dell'emergenza climatica
ed ecologica", ha scritto invece Dafne sul suo cartello, davanti
alle macchine bloccate sul ponte Umberto I.
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