Il Principe Amedeo, Duca di Savoia e Duca d'Aosta, è stato tumulato oggi nella Cripta Reale della basilica di Superga, sulla collina torinese, dove già riposano il padre Aimone di Savoia Duca d'Aosta, e la madre Irene di Grecia. La cerimonia a un mese dalla morte e dai funerali a Firenze, celebrati il 4 giugno, con una messa solenne.
Ad accompagnare il feretro e ad assistere alla messa officiata dal Cappellano della Marina Militare, don Antonio Vigo, c'erano la principessa Silvia, il principe Aimone con la moglie Olga di Grecia e i figli, le principesse Bianca e Mafalda con le loro famiglie. Presenti anche un rappresentante della principessa Maria Gabriella, ed esponenti delle famiglie reali degli Asburgo e dei Borbone.
A rappresentare le istituzioni pubbliche, tra gli altri, Viviana Ferrero, vicepresidente del Consiglio comunale di Torino, Davide Ricca, presidente della circoscrizione 8, il vice sindaco della Città metropolitana, Marco Marocco, il presidente del consiglio regionale Stefano Allasia.
Sulla bara del Principe Amedeo, davanti all'altare della Basilica, da sempre luogo simbolo della fede cristiana dei Savoia, una corona di rose rosse e bianche, i colori della Casa Reale, il berretto della Marina Militare e la corona reale.
Nell' omelia don Vigo ha ricordato la sobrietà, l'integrità, l'onestà e la devozione alla patria di Amedeo di Savoia. "Non è stato facile né scontato per lui coniugare lungo tutto il percorso della vita i valori della sua dinastia reale e la devozione alla Repubblica ma lo ha sempre fatto con tutto se stesso".
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