Una maratona di film dedicati al
tema dei diritti umani in tre serate consecutive dal 12 al 14
luglio, per presentare i film e i giovani autori under 35 che
hanno partecipato al concorso nazionale 'Lavori in corto.
Restiamo umani': è quanto ha promosso l'associazione Museo
Nazionale del Cinema, in tre location torinesi diverse e
significative, al Centro Comala, alla casa di quartiere Cascina
Roccafranca, all'Arena Monterosa.
"Abbiamo ricevuto oltre un centinaio di lavori - commenta
il presidente dell'Associazione, Vittorio Sclaverani -
tantissime opere, e molto interessanti, di autrici e autori
under 35 da tutta Italia che hanno declinato con la loro
sensibilità la molteplicità delle tematiche legate ai diritti
umani attraverso il linguaggio audiovisivo".
"Aprire uno sguardo - dichiara il coordinatore Marco Sandrone
- sulle realtà umane e sociali generalmente omesse è stata la
sfida lanciata con il tema di quest'anno, una necessità
inderogabile resa ancora più urgente dal periodo che stiamo
vivendo".
Tra i temi trattati i campi profughi palestinesi in Libano, i
centri per la difesa dei diritti delle donne in Messico, la
rotta balcanica dei migranti, la devastazione della Valle Roja.
"L' l'invito a restare umani - aggiunge il presidente della
giuria e direttore del Tff, Stefano Francia di Celle - assume
sempre un significato attivo, un incitamento alla solidarietà
concreta come autentica espressione di umanità e di libertà".
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