SkyGate crede nel futuro e nei
giovani talenti: l'ambizioso progetto che vede protagonista
Torino nello sviluppo della prima rete italiana di Urban Air
Mobility (Uam), ha da poco concluso una collaborazione con Iaad,
l'Istituto d'Arte Applicata e Design. La finalità di questa
collaborazione, nata dall'accordo tra DigiSky - società
promotrice dell'iniziativa SkyGate insieme ad Always - e Iaad, è
quella di offrire ai giovani designer l'opportunità di
familiarizzare con un settore della mobilità innovativo e
attento alla sostenibilità del nostro pianeta.
Il progetto ha coinvolto 60 studenti che, divisi in 18
gruppi, si sono cimentati nella progettazione di design di
velivoli eVTOL. Ad affiancare i giovani della scuola di design,
alcuni studenti del corso di Ingegneria Aerospaziale del
Politecnico di Torino, partner del progetto SkyGate, che hanno
contribuito definendo i requisiti tecnici di progetto. SkyGate
ha siglato da tempo accordi con produttori di velivoli, italiani
e internazionali, oltre che con importanti player del settore,
ma l'iniziativa congiunta con lo Iaad assume una rilevanza
strategica nel costruire sul territorio competenze e talenti in
grado di coprire i bisogni futuri del mercato del lavoro.
Al momento ci sono più di 200 società nel mondo che stanno
lavorando a concept e prototipi di velivoli dedicati alla
Advanced Air Mobility, incluse alcune società italiane tra cui
uno dei partner di SkyGate, Manta Aircraft, e i primi voli sono
previsti tra il 2024 e il 2026, in occasione delle Olimpiadi di
Parigi e di Cortina. In questo contesto, SkyGate auspica che il
territorio torinese, e italiano in generale, possa giocare un
ruolo di rilievo nello sviluppo di questo mercato, preparando
professionisti competenti e motivati.
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