Il Teatro Regio di Torino, chiuso
per i lavori che lo renderanno a fine 2022 tra i teatri più
tecnologicamente all'avanguardia, si trasforma in una sorta di
'bene comune' con un inedito cartellone diffuso presentato dal
commissario straordinario Rosanna Purchia. E' realizzato con
dodici partner, tra cui musei come l'Egizio, Palazzo Reale, le
Ogr, ma anche la Chiesa del Santo Volto, il Conservatorio e il
Lingotto.
"È incredibile e meraviglioso quanto il Regio sia nel cuore
della città - osserva Purchia -. Si sta realizzando con questa
'stramba' idea una sorta di grande famiglia della cultura che
credo rimarrà un patrimonio cittadino anche quando il Regio
riaprirà e a pandemia finita".
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