"Chi rispetta la propria terra non
la mette a ferro e fuoco. Chi rispetta la democrazia non
calpesta il diritto di esprimere le proprie idee, di
manifestare, trasformandolo in guerriglia. Chi rispetta il
proprio Paese non ne prende a sassate chi gli dedica la vita
ogni giorno con indosso una divisa. E se qualcuno pensa di
chiamare questa 'libertà' si sbaglia di grosso". E' duro il
commento del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio,
agli scontri tra No Tav e forze dell'ordine. "Le scene viste
ieri si chiamano in un solo modo: delinquenza. E il Piemonte non
si riconosce in tutto questo", conclude esprimendo "solidarietà
a tutte le Forze dell'Ordine e a ogni cittadino della Valle che
vive con rispetto la propria terra e le sue istituzioni".
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