Il 15 giugno 2016 era stato
trapiantato di rene presso il Centro trapianti dell'Azienda
ospedaliero-universitaria di Novara. Michele Casapulla, oggi
46enne, diventa protagonista dell'evento 'Un dono per la vita',
organizzato dall'Associazione trapiantati di organi di Caserta
(cui è iscritto) e Anspi: un percorso podistico di 1.200
chilometri in 55 giorni durante il quale spiegherà l'importanza
della donazione.
"'Il lungo cammino di Michele Casapulla ha l'intento di
sensibilizzare la cittadinanza alla donazione degli organi e sul
trapianto salvavita - spiega il presidente Aitf di Caserta
Franco Martino - Michele affronterà questo lungo pellegrinaggio
animato da profonda fede, per dimostrare l'ottima qualità di
vita riacquistata dopo il trapianto e viaggerà in compagnia di
Emilia Genzano, responsabile dell'associazione Casa Betania
Anspi di Caserta''.
''Ero sottoposto a dialisi in Campania, la mia regione -
racconta Michele Casapulla - e non appena è stato possibile mi
sono iscritto al Centro regionale trapianti del Piemonte. Quando
mi è arrivata la telefonata dall'ospedale di Novara, ho toccato
il cielo con un dito. All'Aou di Novara ho trovato grande
professionalità e grande umanità: mi hanno ridato la vita. Per
questo ho deciso di cominciare proprio da Novara il mio percorso
podistico. E nello zaino porterò le speranze di 9 mila persone
che sono in lista d'attesa per essere trapiantate''.
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