''Via l'immagine
del dittatore dal murales'' Lo chiede la comunità romena del
Verbano Cusio Ossola dopo che allo stadio 'Boroli' di Gravellona
Toce (VCO) è apparso un murales dedicato all'olimpionica Nadia
Comaneci, con il volto di Nicolae Ceauçescu sullo sfondo.
''Andiamo particolarmente fieri della storia sportiva di
Comaneci - dice la comunità romena - oltre che del suo impegno
nel sociale: siamo perciò felicissimi sia stata scelta come
soggetto del murales. La leggendaria donna e atleta è però
raffigurata con alle spalle Ceauçescu, il dittatore comunista
che ha segnato il nostro popolo per anni, un uomo accusato di
genocidio e della distruzione economica del nostro popolo.
L'accostamento non può in alcuno modo essere accettato''.
"L'artista non voleva assolutamente fare un affronto al popolo
romeno - sostiene il sindaco di Gravellona Toce, Gianni Morandi
-. Vale invece il discorso opposto: il significato di questo
murales è proprio la grandezza della Comaneci, capace di
ottenere risultati straordinari nonostante la dittatura e la
limitazione della libertà. Ceausescu è raffigurato attorniato
dal rosso, simbolo del sangue e della sofferenza che ha inflitto
al suo popolo. L'opera non vuole in alcun modo mancare di
rispetto alla Romania".
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