Tre bastoni telescopici collegati a
uno snodo: una parte è fissata alla cintura della persona non
vedente, l'altra estremità è impugnata da chi lo accompagna. Un
ausilio che funziona come se fosse un timone e permette a chi
non vede di camminare sui sentieri alpini. Arriva da Vernante,
in provincia di Cuneo, una curiosa invenzione che consente a non
vedenti e a ipovedenti di praticare l'escursionismo. Il supporto
è stato pensato, realizzato e brevettato da Loris Macario, 72
anni, chef in pensione del celebre ristorante Nazionale,
struttura che da anni collabora con il Parco delle Alpi
Marittime nell'ambito della Carta europea del Turismo
sostenibile.
Lo chef, ipovedente da quando era ragazzo e non vedente dal
2018, è sempre stato appassionato di camminate sulle Alpi. Dopo
la perdita della vista, per continuare a frequentare i percorsi
di montagna con gli amici del gruppo Sentieri&Bicchieri,
associazione che si occupa anche di manutenere gli itinerari
alpini di Vernante, in valle Vermenagna, ha studiato questo
speciale strumento per camminare in sicurezza sui sentieri.
Loris l'ha chiamato 'Nano trail' e spera che interessi a qualche
azienda "per consentire alle persone come me di approcciare alla
montagna in sicurezza".
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