Parte il 16 ottobre dal
Conservatorio di Torino, con un concerto dedicato a Mozart
diretto da Julian Rachlin, 'Regio Metropolitana', l'inedita
stagione itinerante del Teatro Regio di Torino chiuso per lavori
di ammodernamento tecnologico. "Una stagione particolare e per
me indimenticabile, realizzata in un periodo storico
difficilissimo e frutto della generosità di tutti gli attori
coinvolti, maestranze, pubblico, istituzioni, sponsor, teatri ed
enti cittadini che la ospiteranno in 12 luoghi diversi", ha
detto il commissario straordinario Rosanna Purchia, presentando
il cartellone.
La stagione, praticamente tutta concertistica ad eccezione di
un'Aida in forma di concerto, diretta da Pinchas Steinberg il 26
e il 28 novembre all'Auditorium Giovanni Agnelli al Lingotto, in
occasione del 150/o anniversario della prima assoluta dell'opera
e dei 100 anni dalla morte di Enrico Carson, durerà fino al 26
gennaio. In febbraio il Regio riaprirà fino a maggio, per una
sospensione dei lavori, divisi in tre lotti e programmati fino
al 2023 per un investimento di 8 milioni di euro, "messi a
disposizione dal governo, che renderanno il Regio tra i teatri
lirici più tecnologici al mondo", ha sottolineato Purchia.
Altra 'anomalia' è il fatto che il 20 ottobre il Regio
presenterà la stagione lirica 2022, in programma da febbraio a
dicembre, comprendente anche la tranche all'aperto nel cortile
dell'Arsenale, destinato a diventare la nuova sede estiva
permanente dell'ente. "Così potremmo subito cominciare a vendere
I biglietti - ha concluso Purchia, la cui carica, già in
prorogatio, scadrà il 24 ottobre, insieme a quella del direttore
artistico Sebastian Schwarz - e a far girare a pieno regime
questa macchina d'arte meravigliosa".
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