Ottimo risultato per il Politecnico di Torino nella nuova classifica internazionale delle università Qs Graduate Employability Rankings, pubblicata da Quacquarelli Symonds (che valuta le Università in base all'occupabilità e alle prospettive per gli studenti.
L'Ateneo si colloca nel top 26% della classifica mondiale, nella fascia 121-130 su quasi 700 istituzioni valutate.
Tra gli indicatori considerati dal
ranking, il Politecnico si conferma tra i migliori atenei al
mondo rispetto al tasso di occupabilità entro un anno dalla
Laurea, dove si colloca in 28esima posizione mondiale. L'Ateneo
è nella top 100 mondiale anche riguardo alle partnership con le
aziende per i tirocini, con un miglioramento di posizione
rispetto alla passata edizione. I buoni posizionamenti ottenuti
in questi indicatori sottolineano due importanti elementi di
eccellenza dell'Ateneo: l'elevato tasso di occupazione dei
laureati al Politecnico di Torino in tempi brevi e la forte
connessione con il contesto industriale ai fini della creazione
di opportunità di lavoro. Un buon risultato anche nel ranking
U-Multirank, promosso dall'Unione Europea, dove il Politecnico
di Torino si posiziona nella fascia più elevata (A - Very Good)
su ben 11 indicatori relativi a ricerca, trasferimento
tecnologico e ricadute occupazionali sul territorio. Nel
complesso gli indicatori valutati positivamente sono 23 su 35.
Importante miglioramento nell'indicatore che valuta i brevetti
assegnati, a testimonianza del ruolo del Politecnico quale
promotore dell'innovazione.
"Siamo molto soddisfatti di questi risultati, che
testimoniano la qualità dei servizi che il nostro Ateneo offre
ai laureati che si affacciano al mondo del lavoro.
Particolarmente positivo il nostro buon posizionamento negli
ambiti chiave di ricerca e trasferimento tecnologico, dove
l'Ateneo si colloca nella fascia di eccellenza a livello
internazionale" sottolinea il rettore, Guido Saracco.
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