"Le cooperative sono imprese solide
e per dimensioni e capacità possono collaborare con gli altri
attori sul territorio per quei processi di innovazione e
sviluppo che sono fondamentali per permettere a Torino e al
Piemonte la ripresa dopo la crisi pandemica". Lo ha sottolineato
il presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio durante la
presentazione, al Circolo del Design di Torino, di "Piemonte
Cooperativo - I Numeri del Sistema Legacoop", report che
fotografa lo stato delle cooperative. "Oggi siamo qui perché
vogliamo tendere la mano e aprire un dialogo con tutte le
Istituzioni, gli altri corpi intermedi e le realtà economiche
della nostra regione per creare quelle sinergie da cui può
nascere il Piemonte del futuro" ha spiegato.
Al 31 dicembre 2020 sono 477 le cooperative aderenti a
Legacoop Piemonte, di queste 441 con sede legale nella regione,
mentre 36 sono quelle con sede legale fuori regione ma che
operano stabilmente in Piemonte. Sono invece 770 mila i soci e
30mila gli addetti. Il valore della produzione delle cooperative
aderenti a Legacoop Piemonte supera i 4 miliardi di euro (al 31
dicembre 2019) e rappresenta il 3 per cento del Pil regionale.
Dall'indagine emerge inoltre che il 70 per cento delle persone
occupate nelle cooperative sono donne e 7 lavoratori su 10 hanno
meno di 50 anni. Ma solo uno su sette ne ha meno di 30. Infine,
l'82 per cento degli addetti hanno un contratto a tempo
indeterminato.
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