Apre al pubblico il 3 novembre
nella Project Room di Camera la mostra How to
Secure a Country +, prima personale dell'artista Salvatore
Vitale (Palermo, 1986) presentata in una istituzione italiana.
La mostra offre una riflessione sulle barriere fisiche e
digitali, la visibilità e invisibilità delle autorità, il
controllo sociale e le sue forme. Per l'occasione è stata
avviata la collaborazione con Ogr Torino, che ospiterà
un'installazione di Vitale durante i giorni della Art Week.
Il percorso espositivo, curato da Giangavino Pazzola, si
compone di oltre quaranta opere appartenenti a due nuclei di
lavori, relativi a ricerche realizzate da Vitale dal 2014. La
maggior parte appartiene alla serie "How to Secure a Country +"
(2014 - 2019) con cui Vitale racconta il sistema di sicurezza
della Svizzera. Il percorso espositivo include due opere del
progetto "Persuasive System", ricerca iniziata ancora in corso,
sull'influenza della sorveglianza digitale nel controllo sociale
degli individui. Sempre alle Ogr viene ospitata l'installazione
di tre telecamere di sorveglianza che registrano in tempo reale
il passaggio delle persone in una area delimitata. Le immagini
verranno trasmesse in diretta sia sui grandi schermi allestiti
nel foyer delle Ogr sia in due monitor installati a Camera.
L'installazione nelle Ogr verrà spenta dopo una settimana per
rivivere nei video a Camera e rafforzare così l'idea di
pervasività della sorveglianza nella vita sociale.
Vitale terrà un incontro aperto al pubblico il 25 novembre
alle 18.30 a Camera e dal 26 al 27 novembre un workshop
teorico-pratico, The Narrative Impulse.
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