Dall'inizio del 2022 il sistema
antincendi boschivi della Regione Piemonte è stato impegnato in
202 interventi di estinzione roghi e 94 pattugliamenti di
prevenzione, con il coinvolgimento, rispettivamente, di 771 e
254 volontari e 258 e 81 mezzi. L'attività si è svolta - spiega
una nota della Regione - tramite le componenti istituzionali e
volontarie con le quali la Regione ha sottoscritto accordi e
convenzioni (Vigili del fuoco, Carabinieri Forestali e Corpo
Volontari Aib Piemonte).
"Il periodo invernale - sottolinea l'assessore regionale alla
Protezione civile Marco Gabusi - è da sempre molto pericoloso,
poiché l'aria secca e la conformazione geografica del nostro
territorio favoriscono, più che in altri luoghi, l'innesco e il
propagarsi degli incendi negli ambienti boschivi. Il nostro asso
nella manica per contenere gli eventi è rappresentato
sicuramente dal Corpo Volontari Antincendi Boschivi Piemonte,
che, con oltre 5.000 volontari organizzati in 217 squadre, è
perfettamente addestrato nella gestione di tutte le fasi della
lotta agli incendi boschivi".
Per la siccità che dura ormai da 50 giorni, dal 16 gennaio è
in vigore lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi
su tutto il territorio regionale.
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