La Regione Piemonte tornerà al
confine con l'Ucraina per salvare altri bambini malati di
cancro, dopo i 13 già tratti in salvo a Torino nelle settimane
scorse. Lo ha annunciato il governatore Alberto Cirio, a margine
della cerimonia di questa mattina per il conferimento del
Sigillo della Regione al Milite Ignoto. Le cartelle cliniche già
all'esame dei medici piemontesi sono dieci, ma il numero dei
bambini potrebbe ancora salire.
"Noi dobbiamo condannare, fare gesti simbolici che fanno
riflettere - ha affermato Cirio - ma poi dobbiamo anche essere
operativi. Questo è il motivo per cui ancora oggi, come tutti i
giorni, insieme al Coordinamento emergenza profughi qui in
Piemonte lavoreremo con i prefetti, i sindaci e le
amministrazioni locali per l'accoglienza. Ma soprattutto
domenica mattina torniamo all'aeroporto di Iasi, in Romania,
dove andremo a salvare altri bambini ucraini malati di tumore,
dopo quelli che abbiamo già recuperato".
"Grazie all'aereo messo a disposizione dalla Fondazione
Lavazza e da Reale Mutua - ha spiegato - porteremo questi
bambini a Torino con le loro famiglie per curarli all'ospedale
infantile Regina Margherita. Saranno bambini che dormiranno in
un letto anziché in un sottoscala, e che ci resteranno invece di
venire staccati dalle macchine per essere portati nelle cantine
degli ospedali ucraini quando suonano le sirene. Quello non è un
mondo, e noi non solo consegniamo Sigilli ma facciamo anche atti
concreti, perché ognuno deve fare la propria parte".
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