"Sono impaziente di arrivare in
questo teatro, sarà la mia prima esperienza in qualità di
sovrintendente e inoltre il fatto di lavorare fuori dalla
Francia mi dà un gran senso di libertà e di eccitazione. Il
Regio di Torino ha una storia fantastica, è un grandissimo onore
per me essere stato scelto per coprire una carica così
importante e mi fa molto piacere essere stato selezionato in
base ai miei tanti lavori europei perché credo molto nella
cultura europea". Lo ha detto il neo sovrintendente del Teatro
Regio di Torino, Mathieu Jouvin, oggi a Torino incontrando i
giornalisti in teatro insieme al sindaco Stefano Lo Russo e al
direttore generale del teatro Guido Mulé.
Jouvin, attualmente vicedirettore generale del Theatre des
Champs-Elysees di Parigi si insedierà l'1 luglio. "Ma conto di
venire comunque tutte le settimane a Torino già dai prossimi
giorni per cominciare a conoscere la macchina di questo grande
teatro. Non vedo l'ora di conoscere le maestranze, il coro,
l'orchestra, tutti I 300 dipendenti. Il lavoro di un teatro è un
lavoro di squadra, è qualcosa che deve suonare insieme".
"Per arrivare a scegliere il nuovo sovrintendente il
Consiglio di indirizzo si è riunito 8 volte è ha valutato
diversi curricula d'eccezione - ha aggiunto il sindaco Lo Russo
- un grande lavoro. L'arrivo di Jouvin rappresenta un tassello
del percorso di rilancio e messa in sicurezza del nostro teatro,
che dopo un anno e mezzo di commissariamento e l'uscita della
fase cronica della pandemia, sta entrando in una nuova fase. Il
primo momento di festa sarà stasera alla prima della Turandot
alla quale assisterò insieme a Jouvin, al presidente della
Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il direttore generale Mulé".
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