Secondo i dati della Caritas, il
46% dei nuovi poveri è rappresentato da un padre separato, circa
4 milioni in Italia, di cui 800 mila vivono sulla soglia di
povertà. Il 66% circa non riesce a sostenere le spese per i beni
di prima necessità e non è raro trovarli a dormire in auto o in
dormitorio. A queste persone è rivolto gli 'Equilibristi',
iniziativa promossa dalla cooperativa sociale Crescere 1979 e
dalle associazioni Articolo 47 e Giobbe.
Il programma al centro dell'iniziativa è complesso e riguarda
diversi ambiti della vita sociale e della genitorialità degli
ospiti. L'intento è quello di aiutare i padri separati nella
costruzione di un'autonomia abitativa, nell'accrescere le
capacità di socializzazione e nel raggiungere stabilità
economica ed emotiva. Accolti in una grande casa, con spazi sia
comuni sia privati che vanno gestiti a turno, gli ospiti
sottoscrivono un patto che contiene precise condizioni per il
raggiungimento di una solida autonomia. Gli Equilibristi non
danno infatti solo un riparo materiale, perchè durante il
soggiorno si lavorerà, attraverso attività individuali e di
gruppo, monitorate dallo staff, per costruire una genitorialità
positiva e per il raggiungimento dell'autonomia nella gestione
economico finanziaria. Uno degli obiettivi, ad esempio, è la
realizzazione di un piccolo risparmio da riscuotere a fine
percorso. Un percorso della durata di un anno, durante il quale
non viene trascurata la socialità, sia nello stimolare e guidare
i padri verso una partecipazione attiva alle esigenze del
territorio, sia nel creare una rete di famiglie amiche
disponibili a ospitare o supportare i padri in fase di uscita
dalla coabitazione.
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