La stagione dei grandi concerti fa
volare il turismo internazionale a Torino. Secondo i dati
dell'Osservatorio alberghiero della Camera di Commercio con le
associazioni del settore, nel periodo dal 26 giugno al 3 luglio
Il tasso di occupazione settimanale delle camere è del 71% con
un picco del 90% per la notte del 2 luglio, e la tariffa media è
di 100 euro rispetto a una media annuale di 88 euro. I ricavi
per camera a livello settimanale sono pari a 1.839.552 euro
(1.536.407 nel 2019). In particolare il 2 luglio la cifra è pari
a 354.363 euro (271.447). A trainare sono stato in particolare
il concerto di Vasco Rossi presso lo Stadio Olimpico e il Kappa
FuturFestival a Parco Dora dall'1 al 3 luglio.
"A ogni manifestazione che si svolge in città registriamo
ottimi risultati alberghieri, soprattutto dal punto di vista
della redditività. Questo ci spinge a lavorare sull'attrazione
degli eventi, musicali, sportivi, culturali e congressuali, ma
anche su programmazione e migliore gestione dei calendari per
coinvolgere tutti gli operatori" spiega Dario Gallina,
presidente della Camera di commercio.
"Torino vuole puntare sui grandi eventi e i concerti, una
opportunità per la città. Abbiamo esperienza e capacità per
essere attrattivi per i grandi organizzatori di concerti. La
Città lavorerà con tutta la filiera, dagli albergatori ai
commercianti. Solo insieme possiamo centrare questa opportunità
per Torino" sottolinea Mimmo Carretta, assessore al Turismo e
Grandi Eventi.
"Gli eventi offrono la possibilità di puntare su un nuovo
target, quello dei giovani" aggiunge Fabio Borio, presidente di
Federalberghi Torino. "Sono entusiasta dei dati record
registrati, frutto di anni di intenso lavoro" sottolinea
Maurizio Vitale, ideatore di Kappa FuturFestival e presidente di
Turismo Torino.
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