Tensioni questo pomeriggio a San Didero, in Val Susa nel Torinese, dove i No Tav in corteo hanno raggiunto l'area del cantiere per i lavori del nuovo autoporto di Susa, opera collegata alla Torino-Lione. Circa una trentina di attivisti travisati e armati di scudi di plexiglass hanno prima tentato con delle corde di tirare giù la concertina di filo spinato per danneggiare la protezione dell'area di cantiere, poi hanno lanciato petardi e altro materiale esplodente contro le forze dell'ordine presenti all'interno dell'area. Un operatore della Digos della polizia è rimasto ferito a una gamba da un'esplosione. Tutto questo mentre gli altri manifestanti applaudivano e gridavano slogan contro la polizia.
Il corteo No Tav era partito nella primo pomeriggio da Venaus, nell'ambito del Festival Alta Velocità, che vede tra i promotori principali il centro sociale Askatasuna, con 28 tra leader e attivisti che hanno ricevuto proprio in questi giorni il rinvio a giudizio, di cui 16 accusati di associazione per delinquere, anche per fatti violenti contro i cantieri valsusini. Alla manifestazione, che fino all'arrivo a San Didero era stata pacifica, hanno partecipato circa duemila persone. Tra questi anche Fridays For Future e i gli attivisti del Climate Social Camp, provenienti dal capoluogo piemontese dove in questi giorni si è svolto il secondo meeting europeo.
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