Scontro sulla caccia
al piccione in un paese del Monferrato, Villanova. Gli spari
sono in zone di campagna, in un piano di "abbattimento
controllato", spiega il sindaco Fabrizio Bremide, dopo
l'annuncio sui canali social dell'amministrazione, con l'invito
ai cittadini "a non allarmarsi". Ma l'Oipa l(Organizzazione
internazionale protezione animali) contesta l'iniziativa. "Mappa
alla mano - afferma - spiega Alessandro Piacenza, responsabile
Fauna selvatica Oipa - si nota che si tratta di una zona
adiacente all'area abitata di Villanova. Sparare nei pressi di
un centro urbano è vietato dalla legge 157/1992. La Corte di
Cassazione, inoltre, ha stabilito che il piccione nei centri
abitati va assimilato agli animali selvatici, godendo della
tutela legale prevista dalla legge nazionale per la protezione
della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio".
Oipa annuncia che "procederà con un accesso agli atti per
valutare di procedere nelle opportune sedi legali".
La caccia è programmata vicino alle vie Vignazze e Molino
Costa. "A tutti quelli che chiedono se è possibile - replica
Bremide - si lo è, a termini di legge. A tutti quelli che
offendono nei post invito a riflettere (anche se difficile)
prima di scrivere e mantenere un minino di educazione. Se poi
qualcuno ha una soluzione al problema sanitario dei piccioni o
se ne vuole portare a casa è ben accetto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA