Incontro, oggi a Ponzone,
nell'Alto Acquese, tra una ventina di sindaci, il presidente
della Regione Alberto Cirio, il vice Fabio Carosso, l'assessore
Marco Protopapa, il presidente della Provincia Enrico Bussalino.
Un'occasione per confrontarsi su diversi temi, come la Peste
suina africana. Proprio da Ponzone, a giugno, è partita la
realizzazione delle rete di contenimento anti cinghiali. "Ma
anche - sottolinea il sindaco Fabrizio Ivaldi - per costruire il
domani dei territori in base alle necessità". I sindaci hanno
sollevato il problema dei medici di base: mancano presidi in
Valle Erro. "Ponzone, Melazzo, Cartosio, Malvicino, Castelletto
non hanno l'obbligo; la Valle Bormida ne ha 2", spiega Ivaldi.
Assicurato il sostegno per adeguare un edificio di proprietà
comunale a Caserma dei Carabinieri. Come l'interessamento al
problema bancomat, per ottenere il prima possibile uno sportello
automatico. "A fine mese andrò a Roma per perfezionare la
domanda con Poste", dice Ivaldi. Per la viabilità - informa
Alessandro Vacca, sindaco di Morbello e presidente Asca (servizi
sociali Acquese) - "confermati finanziamenti di lavori
importanti, per un totale di 6,5 milioni". E poi la scuola. "Va
mantenuta sul territorio: è importantissimo". La delegazione
piemontese è stata ospite della Primaria 'Alfieri' e dell'Asilo
comunale di montagna, "unico della zona, finanziato da Regione
con 18mila euro", ricorda Ivaldi. Chiesta attenzione per gli
anziani. "Vogliono continuare a vivere nei loro paesi, ma
servono servizi adeguati per poterlo fare", sollecitano i
sindaci, contenti della vicinanza dimostrata dalla Regione, "che
dopo tanti anni è arrivata qui e non nelle città".
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