Da 60 a 100 euro all'ora: è il
provvedimento voluto dalla Regione Piemonte per riconoscere ai
medici che lavorano in Pronto soccorso un aumento economico
sulle prestazioni aggiuntive e da martedì questa scelta sarà
legge. Lo annuncia la Regione, spiegando che la Giunta ha deciso
infatti di predisporre un disegno di legge urgente, che sarà
approvato domani durante la seduta di lavori presso il
Grattacielo Piemonte, per essere poi trasmesso immediatamente
agli uffici del Consiglio regionale. Già in giornata il ddl sarà
esposto dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e
dall'assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, alla
Commissione Sanità, con un passaggio anche in Commissione
Bilancio, e martedì 17 gennaio sarà votato dall'Aula consiliare,
diventando legge.
L'assessorato alla Sanità sta avviando parallelamente il
confronto con le organizzazioni sindacali del comparto, per
l'adeguamento del valore economico delle prestazioni aggiuntive
anche per gli infermieri e gli altri operatori delle professioni
sanitarie.
"Ci eravamo impegnati a rendere il provvedimento legge entro
gennaio e ringraziamo il Consiglio regionale per aver accelerato
tutte le procedure rendendolo possibile - sottolineano Cirio e
Icardi -. Un atto che sentiamo un dovere verso chi ogni giorno
lavora nella complessità di un Pronto Soccorso. Questa misura
rappresenta anche un incentivo per ridurre l'utilizzo delle
esternalizzazioni ed è uno dei punti del Piano straordinario che
abbiamo avviato per fronteggiare una situazione critica da più
di 15 anni e troppo a lungo rimandata. Ora lavoriamo per fare
altrettanto con gli infermieri e gli altri operatori delle
professioni sanitarie, che rappresentano insieme ai nostri
medici la spina dorsale determinante dei nostri Dea".
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