"Non prevediamo un aumento
rilevante delle nostre tariffe medie, ci aspettiamo che si passi
dai 40 euro della scorsa estate ai 50 euro nei prossimi 2-3
anni. La stagione ultra low cost è finita, ma non per noi". Lo
ha detto Eddie Wilson, ceo di Ryanair, durante la conferenza
stampa all'aeroporto di Torino, una delle basi della compagnia
irlandese. Dal capoluogo piemontese sono 35 le rotte: per
l'estate ce ne saranno quattro nuove per Alicante, Stoccolma,
Porto e Vilnius e saranno aumentate le frequenze per Bruxelles,
Cagliari, Valencia, Pescara e Siviglia.
"Il nostro successo è dovuto anche al fatto che siamo stati
in grado di mantenere le tariffe più basse, siamo anche in
questo market leader. E' importante essere attenti, bisogna
vedere tutte le dinamiche. Ci sono componenti esogene, come la
guerra in Ucraina, il Covid. Ci vuole grande attenzione. Il
controllo dei costi è il nostro punto di forza" ha spiegato
Wilson. "La forza di Ryanair è stata essere pronti al momento
della ripartenza. Ogni base ha aeromobili, ne abbiamo presi 51
nuovi per l'estate, ne prenderemo 130 nei prossimi anni. A
Torino continueremo a crescere, speriamo di avere più rotte".
"Tutti i voli Ryanair hanno alimentato nuovi flussi
turistici con una ricaduta positiva per tutti il territorio" ha
sottolineato l'amministratore delegato di Torino Airport, Andrea
Andorno.
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