/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Richiesta di riscatto alla Ferrari da hacker, non cederemo

Richiesta di riscatto alla Ferrari da hacker, non cederemo

Maranello, acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali

TORINO, 20 marzo 2023, 23:42

Redazione ANSA

ANSACheck

Lo stabilimento Ferrari a Maranello, in una immagine di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo stabilimento Ferrari a Maranello, in una immagine di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Lo stabilimento Ferrari a Maranello, in una immagine di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Ferrari ha subito un attacco informatico e ha ricevuto una richiesta di riscatto relativa ad alcuni dati di contatto dei propri clienti. E' la casa di Maranello a renderlo noto in tarda serata dopo avere informato le autorità competenti. "In linea con la propria policy aziendale, Ferrari non accoglierà nessuna richiesta di riscatto in quanto acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali e permetterebbe agli autori delle minacce di perpetuare i loro attacchi" chiarisce la società che già in passato ha subito attacchi informatici, anche se assolutamente non paragonabili a questo.

La casa di Maranello è un obiettivo molto attrattivo per i cyber criminali che cercano di carpire informazioni: in questo caso relative ai dati di contatto dei clienti, ma in generale possono fare gola anche disegni, prodotti e brevetti, molto preziosi sul mercato. A differenza di casi recenti che hanno interessato altre società non è stata bloccata l'operatività della Ferrari e infatti la richiesta di ricatto non riguarda l'attività dell'azienda che prosegue regolarmente. La società ha avviato "immediatamente un'indagine in collaborazione con una società di cybersicurezza leader a livello mondiale.

Inoltre - spiega - abbiamo informato le autorità competenti e siamo certi che faranno tutto quanto in loro potere nello svolgimento delle indagini". Tra le prime mosse della casa di Maranello c'è stata naturalmente l'informazione ai clienti, bersaglio dei pirati informatici. "Nella convinzione che la migliore linea d'azione sia quella di informare la nostra clientela - dice l'azienda - abbiamo notificato ai nostri clienti la potenziale esposizione dei loro dati e la natura dell'evento". "Ferrari tratta molto seriamente il tema della confidenzialità dei propri clienti - sottolinea la società - e comprende l'importanza di quanto accaduto. Abbiamo collaborato con esperti per rafforzare ulteriormente i nostri sistemi, della cui solidità siamo fiduciosi. Possiamo inoltre confermare che la violazione non ha avuto alcun impatto sull'operatività della nostra azienda".

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza