Il Museo Nazionale dell'Automobile
ospita un Baby Pit Stop Unicef, un ambiente dedicato
all'allattamento e alla cura del bambino. Se nei Pit Stop delle
gare automobilistiche i piloti effettuano il cambio delle ruote
e il rifornimento di carburante, nei Baby Pit Stop si può
provvedere al cambio del pannolino e a fare una poppata di
latte. Le mamme che allattano potranno disporre anche di uno
spazio appositamente dedicato, uno spazio originale e riservato,
al piano terra a fianco del Bookshop, facilmente raggiungibile
e vicino ai servizi igienici, la mamma vi troverà una comoda
seduta e il fasciatoio. L'ambiente è pensato per accogliere
anche bambini più grandi con libri e giochi. Il Baby Pit
Stop è tra le iniziative dell'Unicef per garantire i diritti
sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e
dell'Adolescenza. Con questa iniziativa, il Museo Nazionale
dell'Automobile completa il percorso di adesione al circuito dei
Musei Nati con la Cultura, progetto ideato dalla Fondazione
Medicina a Misura di Donna e promosso da Abbonamento Musei, per
un museo Kids & Family Friendly. L'iniziativa comporta anche
l'adozione del Passaporto Culturale, che consente alle famiglie
l'ingresso gratuito in museo durante il primo anno di vita del
bambino. "Allattare al seno è un gesto semplice e naturale
che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte
è difficile, se non proibitivo. È importante che musei e
biblioteche, luoghi di cultura per eccellenza e quindi di
crescita formativa e culturale della persona, siano anche
attenti alle esigenze dei cittadini e, in particolare, delle
famiglie" commenta Antonio Sgroi, presidente del Comitato
Provinciale di Torino per l'Unicef.
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