La classe terza B, dell'Istituto
Internazionale Edoardo Agnelli di Torino ha vinto il concorso
'Un giorno da Carabiniere', aperto a studenti di istituti di
istruzione secondaria di secondo grado, in cui si chiedeva la
realizzazione di un testo sul tema della violenza giovanile con
riferimento a quanto accaduto a Mauro Glorioso, lo studente
universitario originario di Palermo colpito da una bici lanciata
dai Murazzi del Po, nel capoluogo piemontese.
Il Generale di Brigata Antonio Di Stasio, comandante della
Legione Carabinieri del Piemonte e della Valle d'Aosta, ha
promosso il concorso in collaborazione con la Fidae e
l'Associazione Cavalieri di San Silvestro, riservato alle classi
terze e quarte dei licei torinesi.
Hanno aderito l'Istituto Edoardo Agnelli, il liceo Valsalice,
il Madre Mazzarello, il Maria Ausiliatrice, il collegio Sacra
famiglia, il Flora, il Sant'Anna e l'Istituto sociale. Hanno
partecipato circa 200 studenti, chiamati a scrivere un articolo,
un tema o una poesia dal titolo: "La violenza giovanile: disagio
o mancanza di valori? Dal bullismo nelle scuole alla bicicletta
dei "Murazzi". Un fenomeno che tocca tutti i giovani: "Potevi
essere tu". Quali le considerazioni di un coetaneo?".
Il generale Di Stasio ha incontrato i vincitori alla caserma
'Bergia', dove hanno anche ricevuto un messaggio da parte dei
genitori di Glorioso. "Questo atto di violenza e di bullismo
affrontato in maniera profonda dagli studenti liceali di Torino
non deve essere dimenticato e dovrà essere monitorato per
evitare il suo ripetersi anche in altre forme", scrivono i
genitori dello studente gravemente ferito.
"L'evento tragico di Mauro - ha spiegato Di Stasio - è stato
preso a riferimento per trasformarlo in un progetto di
educazione sociale, con l'obiettivo di avvicinare i giovani
all'Arma".
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