C'è "massima disponibilità" da
parte del ministero del Turismo a partecipare al finanziamento
del nuovo impianto della funivia del Mottarone. Lo riferisce il
sindaco di Stresa, Marcella Severino, dopo l'incontro di ieri a
Roma per fare il punto sul futuro della funivia, ferma dal 23
maggio di due anni fa, giorno dell'incidente costato la vita a
14 persone.
"Un finanziamento specifico per il Mottarone, come ci è stato
prospettato, che potrebbe essere erogato alla Regione Piemonte,
riteniamo sia la soluzione ottimale" ha aggiunto il primo
cittadino di Stresa. "Al ministero preme conoscere, seppur
sommariamente, una cifra di massima sul capitale necessario per
i lavori", per questo motivo "nelle prossime settimane chiederò
un incontro con Monterosa 2000", la società incaricata di
redigere lo studio di fattibilità.
Per la ricostruzione non si potranno invece usare i 200
milioni che il ministero metterà a disposizione per gli impianti
di risalita e innevamento, perché destinati ai gestori degli
impianti stessi.
All'incontro non ha preso parte il ministro Daniela
Santanchè, a Milano per le esequie di Silvio Berlusconi: La
sindaca Severino si è confrontata con il capo di Gabinetto del
ministro, Erika Guerri, e con altri dirigenti del dicastero.
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