"Siamo costernati e affranti di
fronte a questa tragedia per cui si impone l'obbligo assoluto di
fare chiarezza. È impossibile oggi di fronte al Signore
rallegrarci ed esultare, è impossibile per la sua mamma, per
tutta la sua famiglia e i suoi amici. Continuiamo a salutare
amici e persone care che muoiono sul lavoro, morti strazianti e
ingiuste. Dobbiamo ammettere che qualcosa non va e che questo è
uno stato di cose che deve essere cambiato con risolutezza". Lo
afferma durante l'omelia il parroco di Chivasso (Torino) don
Davide Smiderle, per le esequie di Giuseppe Aversa, uno dei
cinque operai morti nell'incidente ferroviario di Brandizzo.
All'inizio della celebrazione il parroco ha letto in Duomo un
messaggio del vescovo di Ivrea (Torino). "Sono lontano ma
desidero porgere le mie condoglianze - dice il vescovo - Anche
domani ricorderò nella messa il vostro congiunto. Le parole non
sono sufficienti di fronte al conforto che si vorrebbe portare".
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