Il Consiglio di Stato ha dato torto al gruppo Gavio in merito alle concessioni della A21 Torino-Piacenza e della A5 Torino-Quincinetto, in tutto 300 chilometri di rete autostradale in Piemonte.
La gara è stata vinta dal Consorzio Stabile Sis (gruppo Fininc), società cuneese fondata da Matterino Dogliani salita agli onori della cronaca di recente per una possibile offerta per Autostrade per l'Italia.
Il gruppo Gavio, che gestisce gran parte delle concessioni piemontesi, è stato escluso dalla gara per la A21 e la A5 per un errore formale nella presentazione dell'offerta, ma da due anni è in corso una lunga battaglia di ricorsi e controricorsi.
"Speriamo che la partita sia definitivamente conclusa.
Avevamo vinto la gara due anni fa e ora c'è stata l'aggiudicazione definitiva. Questa sentenza conferma che era tutto corretto e finalmente possiamo subentrare. Per noi vuol dire concretizzare finalmente un'attività", spiega Claudio Dogliani."Noi cerchiamo di fare i concessionari di opere pubbliche, ospedali o autostrade come in questo caso. Questa partita è importante perché riguarda oltre 300 chilometri di autostrade. Siamo pronti ad attuare gli investimenti previsti dalla gara dell'ordine di un miliardo di euro, oltre al pagamento cash di 330 milioni dl subentro e un prezzo al ministero".
Il Consorzio Stabile Sis è già concessionario della Pedemontana Veneta e della Napoli-Pompei- Salerno, ha una concessione in Brasile, mentre deve ancora essere formalizzata l'aggiudicazione della Via del mare in Veneto, la bretella che collega Jesolo al mare.
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