Torino torna di nuova in piazza a
ballare con il programma BallaTorino', da oggi a domenica 22
ottobre negli spazi pubblici in centro come e in periferia.
Partecipano 45 scuole e associazioni di ballo che in quattro
giorni realizzeranno 65 interventi danzanti in più di venti
luoghi della città, con 500 tra maestri, ballerine e ballerini,
con il supporto di fondazioni, aziende, strutture socio
assistenziali e reti associative, come Aics e Arci
"Con BallaTorino - spiegano i promotori - si vuole
reintegrare il ballo, nella sua funzione di strumento sociale,
con l'intento di diffondere e consolidare il suo valore
culturale: veicolo di relazione, inclusione e benessere". Sono
contemplati tutti i generi di ballo sociale fra cui la street
dance, il tango, la danza afro, il ballo di sala, le danze
latino americane e il lindy hop,
BallaTorino Social Dance è una produzione di Fondazione
Contrada Torino Onlus, patrocinata da Città di Torino, Regione
Piemonte, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione
Crt, Camera di commercio e Iren. Nel tardo pomeriggio di domani
le scuole e le associazioni di ballo aderenti faranno incursioni
danzanti in via Roma, Piazza Carlo Felice e Piazza Castello e
Galleria San Federico.
Il programma affronta diversi ambiti, tra i quali la cura,
tra l'altro con 'incursioni' nel Centro Territoriale Faber, in
collaborazione con Asl Città di Torino, nell'Ospedale Mauriziano
e nel Distretto Sociale Barolo.
"Gli studi più recenti dimostrano che la danza è un
comportamento organizzato della specie umana e come tale ha un
ruolo fondamentale per il benessere e la salute", commenta
Alessandro Pontremoli, docente di danza e teatro sociale al Dams
di Torino.
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