Il direttore sportivo della
Juventus Cristiano Giuntoli si scusa per "l'esempio infelice"
fatto qualche giorno fa al Festival dello sport di Trento
quando, parlando di calcio mercato, aveva detto: "quando prendi
un giocatore è come una fidanzata. Pensi che sia quella giusta,
ma quando te la metti in casa, che non va bene, che non fa da
mangiare, non lava, non stira!".
Le scuse del dirigente bianconero fatto parte di un servizio
che andrà in onda martedì 31 ottobre, in prima serata nel
programma 'Le Iene' su Italia1. "Ho fatto sicuramente un esempio
infelice - ammette il ds bianconero ai microfoni delle Iene -,
mi dispiace e chiedo scusa a tutte le persone che si sono
sentite offese, uomini e donne. Perché - prosegue Giuntoli -
credo che in famiglia ci si debba sempre aiutare e dividere il
maniera equa tutti i lavori che ci sono a fare. Io, in casa
spesso cucino".
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