"Per le strutture agricole del
Torinese inizia la conta dei danni causati dal forte vento di
foehn che sta sferzando tutta la provincia. Non è ancora
possibile una stima completa dei danni ma dalle comunicazioni
dei soci che arrivano agli uffici di Coldiretti Torino, già
oggi, si è toccato il milione di euro". A spiegarlo è la
Coldiretti di Torino in una nota.
"Al momento - viene riferito - i territori più colpiti
risultano essere il Canavese, il Ciriacese, la Bassa valle di
Susa, la zona ovest di Torino. In queste zone, durante la notte
sono stati scoperchiati tetti di pagliai e fienili oltre a
tettoie di stalle e tunnel di coltivazione. Molte strade
vicinali di accesso ai campi sono interrotte a causa degli
alberi caduti: gli agricoltori le stanno liberando con i loro
mezzi. Grande spavento, in particolare, per gli allevatori che
hanno dovuto tranquillizzare i loro animali terrorizzati che,
nel panico, hanno rischiato di ferirsi. Nessun crollo finora ha
coinvolto direttamente animali nelle stalle e nei pollai".
"Di fronte al vento caldo (ben 18 gradi) e secco che soffia
su boschi e pascoli senza neve, asciutti da settimane senza
pioggia - viene aggiunto - è alto il rischio di incendi
innescati da piromani che attendono proprio i giorni di vento
per appiccare il fuoco".
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