Il Politecnico di Torino si prepara a scegliere il nuovo rettore che succederà a Guido Saracco e guiderà l'ateneo fino al 2030. La corsa è a tre - Stefano Corgnati, Juan Carlos De Martin e Paolo Fino - e il primo turno di votazione è previsto per il 16 gennaio. In passato è stato necessario aspettare il secondo turno, in agenda il 23 gennaio, mentre l 'eventuale terzo turno è il 30 gennaio. Il 9 gennaio ci sarà l'ultima assemblea, dopo quelle del 13 novembre e dell'11 dicembre.
I primi due turni sono a maggioranza qualificata: sarà eletto il candidato che ottiene un numero di voti maggiore del 50% dei voti equivalenti esprimibili. Il terzo è a maggioranza semplice.
con il ballottaggio tra i due candidati più votati. Sono chiamate al voto circa duemila persone che rappresentano tutta la comunità politecnica: docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo e rappresentanti degli studenti negli organi di governo, ma il voto è ponderato.
Stefano Corgnati, docente di Fisica tecnica ambientale nel dipartimento di Energia, tra i fedelissimi dell'attuale rettore Saracco, è stato suo vice per le Politiche Interne. Già durante il mandato di Marco Gilli è stato vicerettore alla Ricerca ed è stato sindaco di Livorno Ferraris (Vercelli). Paolo Fino, direttore del dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia, ha grandi capacità gestionali e rapporti con l'industria. E' stato nominato dal Miur come esperto nazionale per il tema Spazio nei comitati a guida europei per il 7FP Horizon 2020. De Martin fino a giugno è stato delegato del rettore per la Cultura e la Comunicazione, ha ideato il Centro Nexa ed è il curatore scientifico di Biennale Tecnologia. Ha insegnato alla Harvard University e ricercatore industriale presso la Texas Instruments.
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